Unghie curate? Basta poco!

Se curate, le unghie delle mani e, con le temperature in aumento anche quelle dei piedi, attirano gli sguardi. Ma che fare quando sono fragili, mangiucchiate, giallognole o rigate? Vi sveliamo come rendere le vostre unghie forti e belle.

Già i primati, 55 milioni di anni fa, avevano le unghie per aggrapparsi meglio ai rami e passare agilmente da un albero all’altro. Le unghie sono uno strumento che serve tuttora all’essere umano nella vita quotidiana, che permette di grattarsi, di estrarre una spina o di afferrare minuscoli oggetti. Il tessuto corneo sulla parte superiore dei polpastrelli, molto sensibili, protegge i nervi sensoriali. Parallelamente le unghie sono una piattaforma ideale per esprimere tendenze e creatività attraverso l’uso di smalti e altre decorazioni. Unghie perfette rispecchiano un’immagine curata, ecco perché donne e uomini investono parecchio nella loro cura.

Tagliare le unghie, ma in modo corretto

Una cura regolare è importante per l’estetica, ma è anche la migliore protezione per le unghie. Se il letto ungueale è ben irrorato, traspare di un bel colore rosa attraverso la lamina ungueale che lo riveste. Alla base dell’unghia fa capolino la lunula, la mezzaluna bianca dell’unghia. Qui si trova anche la cuticola, che protegge la matrice ungueale (radice) dai germi. Nella radice ungueale si formano costantemente nuove cellule cornee, che spingono in avanti la lamina ungueale. Le unghie delle mani crescono di circa un millimetro la settimana, quelle dei piedi di circa la metà. Accorciarle regolarmente è buona cosa sia per le unghie delle mani che per quelle dei piedi, idealmente dopo il bagno o la doccia, quando sono più morbide. Limarle è la maniera più delicata. Utilizzate una lima di vetro o, se le unghie sono particolarmente fragili, una lima di sabbia anziché una lima di metallo, molto più aggressiva. Muovete la lima possibilmente in una sola direzione per evitare di sfaldare l’unghia. Se preferite tagliarle, usate un tagliaunghie o tronchesino, perché accorciandole con le forbicine rischiate di sfogliare l’unghia, rendendola più fragile. Le unghie delle mani devono essere accorciate seguendo una forma curva, quelle dei piedi diritte per evitare che si incarniscano.

Le unghie alterate possono essere sintomo di malattia.

Funghi e squame

Proprio in primavera, sulle unghie si manifestano spesso macchie di colore giallo-bianco o persino un ispessimento di una o più unghie dei piedi. Sono sintomi tipici di una micosi, la malattia che colpisce più frequentemente l’unghia. Il clima umido e caldo che si forma all’interno di calze e scarpe fa sì che le unghie dei piedi ne siano più soggette rispetto a quelle delle mani. Secondo l’agente patogeno e la gravità della micosi, possono essere d’aiuto preparati da applicare localmente quali smalti antimicotici o farmaci prescritti dal medico. Per eliminare definitivamente il fungo, ci vuole soprattutto pazienza e disciplina, poiché l’unghia colpita deve ricrescere completamente. Le unghie friabili e ispessite possono tuttavia anche manifestarsi in presenza di una malattia cronica quale la psoriasi. L’attenzione in questi casi va posta soprattutto sulla patologia di base.

Inestetismi più diffusi

Spesso si vedono sulle unghie delle striature antiestetiche. Le righe verticali di regola sono una manifestazione innocua dell’età (dai 35 anni), di origine genetica o dovuta a una carenza di liquidi. Le striature orizzontali possono invece essere riconducibili a una lesione della radice ungueale – di solito dovuta a una manicure sbagliata – oppure alla presenza di una malattia quale influenza, neurodermite o depressione. Non esiste una terapia vera e propria per combattere queste alterazioni dell’aspetto; si può tuttavia consigliare un’alimentazione equilibrata e un apporto generoso di liquidi. Tra i principali inestetismi annoveriamo ovviamente anche le unghie morsicate. L’onicofagia colpisce circa il 15% degli adulti e il 30% dei bambini. Gli psicologi comportamentali considerano molto raramente l’abitudine di mangiarsi le unghie, con conseguente sfaldamento delle stesse e infiammazione del letto ungueale, come un disturbo compulsivo vero e proprio, bensì piuttosto come una forma di sfogo in una situazione di stress o per sfuggire alla noia. Possono essere d’aiuto preparati a base di sostanze amare nonché approcci terapeutici psicologici.

Autore: Suzana Cubranovic

LA FARMACIA consiglia

Pronto intervento in caso di unghie rovinate

  1. In generale: procuratevi prodotti trattanti e preparati a base di biotina, vitamina B5, vitamina A, ferro e zinco.
  2. Cuticole screpolate: applicate regolarmente l’olio per cuticole o lasciate agire durante la notte un balsamo per unghie. Non tagliate mai le pellicine, rischiate di provocare un’infezione.
  3. Unghie molli o fragili: un indurente per unghie protegge, sigilla e rafforza l’unghia grazie a sostanze trattanti.
  4. Unghie ondulate o morsicate: un riempitivo liscia l’unghia, uno smalto con sostanze amare o una tintura di assenzio aiuta a non morsicare le unghie.
  5. Unghie gialle da smalti scuri: uno sbiancante per unghie agisce subito grazie allo smalto trasparente con riflessi blu, una base previene futuri ingiallimenti. Chi usa spesso uno smalto, dovrebbe di tanto in tante fare una pausa e utilizzare un solvente per smalto senza acetone, che rende le unghie più sottili.