Terapia del dolore: veramente ad hoc! La buona notizia: esistono antidolorifici di comprovata efficacia sia per i dolori di breve durata che per i dolori persistenti di origine patologica.
La gestione del dolore segue una scala analgesica a tre gradini creata dall’Organizzazione mondiale della sanità per regolare l’uso degli antidolorifici.
Il rischio di effetti collaterali è basso se gli antidolorifici vengono somministrati al dosaggio efficace più basso possibile e per il minor tempo possibile.
Mal di denti, mal di testa e dolori mestruali da lievi e moderati e temporanei possono essere alleviati con gli analgesici più comuni quali il paracetamolo o gli antinfiammatori quali l’ibuprofene, disponibili in farmacia senza ricetta medica. Gli antidolorifici più efficaci, invece, sono soggetti a prescrizione medica. La loro distribuzione sottostà a regole molto severe per evitarne un uso improprio.
I farmacisti sono ora autorizzati a dispensare direttamente determinati antidolorifici soggetti a prescrizione medica. Questa distribuzione, severamente disciplinata, avviene nell’ambito di una cosiddetta consulenza farmaceutica e consente di aiutare i pazienti rapidamente e direttamente i pazienti con disturbi acuti.
Sophie Membrez