«Da consumare entro il» – il significato della data di scadenza nei farmaci

In Svizzera i farmaci devono essere obbligatoriamente provvisti di una data di scadenza. Consumare medicinali scaduti? È una questione delicata.

In genere i farmaci vantano un periodo di conservazione che varia dai due ai cinque anni a partire dalla data di fabbricazione. Durante questo periodo, il produttore è responsabile dell’efficacia e della sicurezza del prodotto se conservato e utilizzato correttamente e deve essere in grado di dimostrarlo attraverso test di stabilità. A differenza dei generi alimentari freschi provvisti della dicitura «da consumare entro il», la data di scadenza (in inglese «Exp»: expiry date) nei medicinali non indica quando termina la loro efficacia o quando iniziano a essere dannosi, bensì unicamente per quanto tempo la loro qualità è garantita. Se il paziente assume un farmaco dopo la scadenza, lo fa a suo rischio e pericolo.

Le conseguenze: l’efficacia non è più garantita e la malattia, che non viene curata in modo corretto, può peggiorare. Esempi in tal senso sono gli antibiotici, gli antitumorali, i medicinali per il sistema cardiocircolatorio, gli antiepilettici nonché la pillola anticoncezionale. Soprattutto per i farmaci d’emergenza quali l’adrenalina in caso di shock anafilattico o gli spray in caso di crisi d’asma, nel peggiore dei casi il consumo di un prodotto scaduto potrebbe avere conseguenze letali.

Il secondo rischio riguarda la sicurezza del farmaco, che non è più garantita. Potrebbero insorgere effetti collaterali dannosi dovuti alla degradazione dei prodotti. I farmaci che presentano un rischio sono ad esempio il metronidazolo, l’idroclorotiazide o la codeina. La prudenza è d’obbligo anche per i farmaci liquidi, in particolare se la confezione è già stata aperta, come i colliri. I batteri, presenti in quantità trascurabili, con il tempo possono proliferare e nel tempo causare infezioni.

Le condizioni di conservazione hanno un impatto implicito sulla durata di conservazione. Alcuni farmaci devono essere conservati in frigorifero (tra 2°C e 8°C). Altri farmaci devono essere conservati al riparo dalla luce, in un luogo fresco (< 25°C) e asciutto.

I farmaci scaduti o non più utilizzati possono essere portati in farmacia o in un centro di raccolta.

Cosmetici: un caso speciale

I prodotti cosmetici in confezione integra, con una durata di conservazione inferiore ai 30 mesi, devono disporre di una data di scadenza solitamente rappresentata da una clessidra. Il simbolo che rappresenta un barattolo aperto indica la durata massima di conservazione dopo l’apertura.