Le rughe non graziano nessuno. Tuttavia è possibile procrastinare il processo d’invecchiamento della pelle. I peggiori nemici della pelle sono il sole e la nicotina. Alcune misure preventive possono aiutare la vostra pelle a conservare il più a lungo possibile un aspetto giovanile.
Il tempo lascia tracce sulla pelle e le rughe sono parte del processo d’invecchiamento naturale a cui tutti siamo esposti. Tuttavia nell’accettare e nell’affrontare i segni del tempo vi sono approcci notevolmente diversi. Il berbero del deserto non farà granché caso a una ruga in più. La signora del jet set invece sussulterà alla vista di ogni nuova rughetta e non disdegnerà il botox. La bellezza è negli occhi di chi la guarda. Le rughe sono ben più di un semplice segno del tempo: le rughe di espressione, di chi ride o si mostra preoccupato, sono grandi rivelatrici della personalità. «Sono fiera delle mie rughe. Sono la mia vita disegnata sul viso». Questa citazione dell’attrice 83enne Brigitte Bardot testimonia un approccio naturale con i segni del tempo, il che in un mondo schiavo del mito della gioventù non è sempre facile. Con alcuni accorgimenti, ognuno può sentirsi bene nella propria pelle e rimandare l’invecchiamento.
L’invecchiamento è il risultato del tempo che passa e degli influssi ambientali. Il primo, l’invecchiamento biologico, non può essere influenzato. Si tratta di una reattività geneticamente ridotta delle cellule epiteliali. Diverso invece il processo d’invecchiamento dovuto a fattori ambientali. Questi possono essere controllati individualmente.
Il processo d’invecchiamento inizia tra i 20 e i 30 anni. Anche se a occhio nudo non si vede pressoché nulla, in particolare sulle donne appaiono le prime rughette e i primi segni del tempo. La pelle perde tono ed elasticità. Lo stile di vita qui svolge un ruolo importante. Fattori quali caldo, freddo, stress, alimentazione, consumo di alcool e di nicotina e soprattutto i raggi UV accelerano il processo.
I raggi del sole danneggiano la pelle. A lungo andare provocano le cosiddette macchie dell’età (o lentiggini solari) e le rughe. Un altro nemico della pelle è il fumo. Ogni tiro di sigaretta libera nel corpo i radicali liberi, che ostacolano la produzione di collagene e danneggiano le proteine della pelle provocandone così l’invecchiamento precoce, oltre ad aumentare il rischio di malattie. Anche un’alimentazione malsana è dannosa. Chi rinuncia ai cibi fritti e troppo zuccherati, alla carne rossa e all’alcool, invecchierà meno rapidamente. Anche lo stress si riflette sulla pelle. Mancanza di equilibrio e spossatezza rendono la pelle ruvida, senza tono né luminosità. Altresì dannosi risultano gli agenti inquinanti come lo smog. Chi vuol prendersi cura della propria pelle, la protegge al sole, pratica sport e beve molta acqua.
Autore : Kathrin Reimann
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