Durata del trattamento antibiotico

Circolano numerosi miti sulla durata del trattamento con antibiotici. Una volta aperta la confezione è necessario finirla in qualunque caso? Oppure, se scompaiono i sintomi della malattia, il paziente è libero di sospendere  la terapia a sua discrezione? I pazienti non devono interrompere l’assunzione di antibiotici di propria iniziativa, ma un eccessivo rigore non si giustifica.

Gli antibiotici vengono somministrati per combattere i batteri di numerose malattie infettive. Il trattamento si rivela tuttavia efficace solo se seguito correttamente. In genere gli antibiotici vanno assunti con abbondante acqua. Considerata l’interazione con gli alimenti e per aumentarne la tollerabilità, è importante seguire scrupolosamente la posologia. L’assunzione prima, durante o dopo i pasti come pure il lasso di tempo tra una dose e l’altra sono molto importanti. Se il trattamento prevede una somministrazione ogni otto  ore, l’intervallo di tempo tra un’assunzione e l’altra deve  realmente essere di otto ore.

Per quanto tempo?

Più spesso vengono somministrati gli antibiotici, maggiore è il rischio che i batteri sviluppino delle resistenze a scapito dell’efficacia del farmaco. Le resistenze si generano  attraverso mutazioni casuali o la trasmissione del patrimonio genetico di un batterio resistente a uno non resistente.
Oggi solitamente gli antibiotici vengono prescritti per tre fino a 14 giorni, più raramente come monodose, ad esempio in caso di infezioni alle vie urinarie. Quello che una volta aperta una confezione di antibiotici è necessario finirla è  un mito da sfatare. Tuttavia, la terapia non deve essere in nessun caso sospesa di propria iniziativa non appena i  sintomi si affievoliscono. Gli antibiotici vanno presi per tutto il periodo di trattamento indicato dal medico. In caso di malessere o di domande, rivolgetevi immediatamente al vostro farmacista o al medico.

Autore: Kurt Meyer

LA FARMACIA consiglia

In caso di domande in merito all’utilizzo corretto degli antibiotici potete rivolgervi anche al vostro farmacista. Fatevi scrivere la posologia sulla confezione per evitare errori.
Possibili effetti collaterali: la terapia antibiotica indebolisce la flora intestinale. In farmacia vi indicheranno presidi probiotici che la riequilibreranno.

Per saperne di più

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